Prenditi del tempo per ascoltare le parole di Marco Astorri, intervistato da Luca Marcolin durante un incontro di FBU Club sulla sua storia imprenditoriale.
Metti di essere un grafico a cui lanciano la sfida di fare tessere skipass che siano biocompatibili. E metti di di scovare in rete un brevetto che sembra promettente, volare alle Hawaii per comprarne i diritti e sviluppare una start up che cresce fino a quotarsi in borsa e diventare un unicorno, ovvero superare il miliardo di dollari di valutazione.
E metti poi che un video postato on line accusi la tua start up di essere un castello di carte, scatenando una crisi che è ancora oggetto di processi in tribunale ma che sul fronte operativo ha trovato nuova vita.
Questa l’avventura, fino ad ora, di un imprenditore, Marco Astorri e di un progetto, Bio-On che ha vissuto davvero un’esperienza da montagne russe.
Una testimonianza forte di una energia imprenditoriale non comune, quella di Marco, ma anche di una capacità di continuare a lottare per un sogno, quello di un mondo capace di sostituire la plastica con la sua versione bio compatibile.
Ci confronteremo con lui su cosa voglia dire essere e fare gli imprenditori, dell’importanza del sostegno familiare, di avere un sogno da realizzare.