Prenditi del tempo per ascoltare le parole di Ernesto Sirolli, intervistato da Luca Marcolin durante un incontro di FBU Club. Un distillato di stimoli e intuizioni condite da tanta passione e simpatia, che potranno aiutarti a fare un piccolo check del tuo progetto d’impresa, che sia professionale o personale.
Quando hai iniziato la tua impresa, il tuo progetto ci hai messo tutta la tua passione e il tuo entusiasmo. Con il tempo però ti sei ritrovato a fare anche ciò che non ti piace, essendo sempre meno libero di mettere in gioco i tuoi talenti.
Ricordo quel professore di inglese tanto bravo, la cui passione lo aveva portato a creare un’agenzia di formazione di successo. Peccato che, dopo qualche anno, ha dovuto rinunciare all’insegnamento per gestire la sua impresa e ha, così, cominciato a disinnamorarsi del suo lavoro. Fino a quando non ha deciso di vendere l’azienda e tornare a fare le sue amate lezioni.
Dietro a questa storia c’è un segreto tanto semplice quanto difficile da gestire: non esiste un imprenditore di successo che faccia tutto da solo. Ci sono tre pilastri, P di prodotto-produzione (e servizio), M di marketing e F di finanza. Questi pilastri si devono equilibrare guidati da un amministratore, che faccia da direttore d’orchestra e sappia coordinare le tre dimensioni.
Pensa al tuo progetto imprenditoriale:
quanto forte è la P e chi la governa?
quanto forte è la M e chi la presidia?
quanto forte è la F e come viene gestita?
chi è il regista di tutti questi pilastri?