Prenditi del tempo per ascoltare le parole di Sabrina Fantini ed Elena Ripamonti, intervistate da Luca Marcolin durante un incontro di FBU Club sul tema della leadership femminile nelle aziende di famiglia.
“Sapevi che una volta si celebrava la festa della donna?”
Ci piacerebbe che i nostri figli potessero raccontare questa storia ai loro figli perché vorrebbe dire che l’equilibrio di genere è questione ampiamente risolta, che le qualità maschili e femminili sono riconosciute e apprezzate, in famiglia, nel lavoro e nel sociale.
Potrebbe persino voler dire che la “nuova normalità” ha preso definitivamente il posto dell’attuale modello, che oggi si trova in una crisi accelerata dalla pandemia e da un contesto carico di complessità, incertezza e interconnessione, dentro e fuori dalle organizzazioni.
E chi saranno i leader (donne e uomini) della nuova normalità?
Il modello di leadership sta progressivamente evolvendo da un immaginario di “capitano della nave” a una prospettiva orientata a costruire “architetture sociali”. In questa nuova prospettiva al centro ci sono le persone e la qualità delle relazioni: ascolto, cura e condivisione sono capaci di attivare creatività e collaborazione, di stimolare una dimensione di senso e responsabilità.
Una leadership anche definita “dell’innovazione” che, pur non essendo esclusivo appannaggio delle donne, ha molte caratteristiche tipiche del femminile e che le donne possono sostenere nelle organizzazioni, come agenti di cambiamento.
Ne abbiamo parlato durante l’incontro di FBU Club con Sabrina Fantini e Elena Ripamonti.